Risultato della ricerca: il sommo poeta
sassopiatto
Secondo una leggenda, in questo suggestivo rifugio viveva il poeta romano Gaio Valerio Catullo. Di fatto, la struttura è stata costruita solo dopo la sua morte e tuttavia fino a oggi ne porta il nome
leonardo_lb
...la suggestione di un tramonto tra gli antichi palazzi dal sapore medioevale,a Siena...il titolo di questa immagine tratto in prestito...dai versi di un poeta a me' caro..."Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole:ed e' subito sera " (S.Quasimodo).
leonardo_lb
...sempre caro mi fu\' quest\'ermo colle...recitava un grande poeta,io piu\' semplicemente dico...vista sul mare. Veduta dalla Rocca di Cefalu\'.
angel53
che cerchi, poeta, nel tramonto? (A. Machado) ps: no PP
leonardo_lb
\"Tindari,mite ti so fra larghi colli pensile sull\'acque delle isole dolci del dio,oggi m\'assali\' e ti chini in cuore,Salgo vertici aerei precipizi,assorto al vento dei pini...(da Vento a Tindari di Salvatore Quasimodo). Tindari,frazione situata alla sommita\' di un promontorio roccioso che sovrasta il golfo di Patti(Me) e\' una meta turistica della costa settentrionale della Sicilia grazie ai resti dell\'antica Polis Greca Tyndarys e grazie alla presenza del Santuario della Madonna Nera. A Tindari soggiorno\' il poeta S.Quasimodo e ivi compose la poesia \"Vento a Tindari\". In questa immagine veduta del Santuario della Madonna da un angolo della prospiciente Acropoli.
bertistefano
Ogni poeta ha la sua musa!!
fabiofoni
Attenti a criticare la foto....non l'ho fatta io ma il sommo Gianni Berengo Gardin, che durante la realizzazione di una mostra sulla Valtiberina è venuto a trovarci assieme a Elliot Erwitt, io ho solo apportato l'effetto zoom per accentrare lo scatto su di me sfumando i miei colleghi
sergiospez
\"Solo mi trovo in questo alpestre loco a piè d\'un sacro e glorioso monte dove tra vivi sassi surge un fonte che lacque porge mormorando un poco...\" da un sonetto di Marco da Rasiglia, poeta fonte web : http://www.rasigliaelesuesorgenti.com/ Rasiglia, frazione del comune di Foligno (Pg) deve la sua bellezza e notorietà alle sue sorgenti. Da qualche anno una meritoria associazione si sta occupando del recupero e restauro dei percorsi e luoghi dell\'acqua ed altro. Questo incantevole borgo sta riacquistando la memoria degli antichi trascorsi quando la vita economica e sociale ruotava intorno all\'acqua e da questa dipendeva. Un Grazie a chi ha trovato il coraggio e la forza di far rivivere il sapere di una antica cultura e tradizione. Fermatevi se ci passate, sedetevi ma senza fretta, anche solo per ascoltare il respiro dell\'acqua e la magia che il luogo trasmette.
gigivoz
Il nome Avernus deriva dal greco άορνος (\'senza uccelli\'). Si narra che tale assenza fosse dovuta al fatto che le acque del lago esalassero dei particolari gas che non permettessero la vita agli uccelli. Secondo la religione greca e poi romana, era un accesso all\'Oltretomba, regno del dio Plutone. Per tal motivo gli inferi romani (l\'Ade greco) si chiamano anche Averno. Il lago di Averno giace all\'interno di un cratere vulcanico spento nato 4.000 anni fa. Infatti anche il poeta Virgilio nel sesto libro dell\'Eneide colloca vicino a tale lago l\'ingresso mistico agli Inferi, dove l\'eroe Enea deve recarsi (scrupea, tuta lacu nigro nemorumque tenebris VI, 238).
leonardo_lb
...il titolo tratto dal verso del Sommo Poeta...la foto in una notte d'estate piena di stelle con all'orizzonte il mare .Il caldo torrido di questa estate mi ha tenuto lontano dal fotografare...ma la notte no' !!
IvoMarkes
Verona...piazza Erbe e la statua del poeta veronese Berto Barbarani.
leonardo_lb
Scozia 2012: porticato al Castello di Inveraray.
Claudio_Moretti
Torretta di Caprona ma il vero nome, Torre degli Upezzinghi, che è quel che resta di un castello costruito in epoche piu recenti; quello medioevale venne smantellato nel 1433 dai Fiorentini, dopo che si furono impadroniti di Pisa. Per il possesso di Caprona, nell’agosto del 1289, si svolse una battaglia tra l’esercito della lega guelfa di Toscana, formato soprattutto da Lucchesi e Fiorentini, e le truppe ghibelline del comune di Pisa, allora retto da Guido di Montefeltro, che vide i primi vincere dopo un assedio durato otto giorni. La curiosità: Alla battaglia per la presa di Caprona, combattuta il 16 agosto 1289, prese parte Dante Alighieri in prima persona: il poeta era uno dei quattrocento cavalieri e 2000 pedoni della milizia fiorentina che posero l\'assedio alla piazzaforte pisana. L\'Alighieri cita la circostanza nel XXI canto dell\'inferno della Divina Commedia e si compiace ripensando ai ghibellini sconfitti, usciti dal castello tra le schiere dei vincitori:
IvoMarkes
Porticato di Palazzo Ducale a Mantova:::Piazza Sordello è una grande piazza sita in Mantova e dedicata al poeta mantovano del XIII secolo Sordello da Goito. Dall\'altro lato della piazza si affacciano il Palazzo del Capitano, che risale a prima del 1328 anno dell\'ascesa al potere della famiglia Gonzaga che ne fecero il nucleo iniziale e più antico del Palazzo Ducale. A fianco di questo maestoso edificio merlato, fu edificata la Domus Magna come il precedente caratterizzato da bifore quattrocentesche.
paolomaiero
Esiste il paradiso? Forse si, nelle Dolomiti. Questa è una poeta sul paradiso del passo Giau.
Manuel.Triches
Il Golfo dei poeti è quel tratto di golfo in provincia di La Spezia, compreso fra Portovenere e Lerici, arrivando fino a Tellaro.. chiamato cosi perché si dice che in passato molti poeti e scrittori si fossero ispirati guardando questo bellissimo golfo per scrivere, fra tutti il poeta Byron N. da cui prende il nome la famosa grotta sotto la chiesetta di Portovenere. Si può notare in primo piano il castello di Lerici e sullo sfondo, la splendida Portovenere con davanti l'Isola Palmaria.
Guairol
Ed è subito sera è una poesia di Salvatore Quasimodo. Si tratta di uno tra i componimenti più brevi e più famosi del poeta siciliano e più in generale della corrente ermetica.
pinoperrotta
Il Trabocco di Punta Turchino è famoso per il poeta d'annnzio(purtroppo l'originale e' andato distrutto dal mare e dall'incuria dell'uomo), situato in località Portelle a San Vito Chetino in abruzzo, prende il suo nome dalla sua posizione, si trova infatti in corrispondenza di una piccola sporgenza della costa denominata promontorio di Capo Turchino.
canadesevolante61
"La foglia di un albero è lo sforzo senza fine della terra di comunicare con il cielo" (Rabin Dranath Tagore poeta indiano prenio Nobel per la letteratura nel 1913)